Nonostante la posizione di leadership, la società guidata da Leo Apotheker ha deciso di scorporare la produzione dei PC con uno spin off che ha come obiettivo la vendita, e in contemporanea ha deciso di investire 10,25 miliardi di dollari per comprare Autonomy, società inglese specializzata nel software per gestire i dati delle corporation. Il […]

Nonostante la posizione di leadership, la società guidata da Leo Apotheker ha deciso di scorporare la produzione dei PC con uno spin off che ha come obiettivo la vendita, e in contemporanea ha deciso di investire 10,25 miliardi di dollari per comprare Autonomy, società inglese specializzata nel software per gestire i dati delle corporation. Il sovrapprezzo pagato da HP rispetto al valore di borsa è stato dell’80%. Il business dei PC vale per HP 41 miliardi di dollari. La decisione non è stata molto apprezzata da Wall Street che, dopo il calo del 22% del titolo dall’inizio dell’anno, ha fatto scendere di un altro 20% il valore della quotazione di HP. Apotheker sembra voler ripercorrere la strada di IBM che ha abbandonato l’hardware da tempo cedendolo a Lenovo. Il problema è che il mercato non intuisce la strategia, soprattutto dopo che HP ha acquistato Palm, senza dimenticare Compaq ormai lontana nel tempo. Certo, sullo sfondo c’è il Cloud Computing ma l’abbandono dell’hardware è duro da digerire. Qualche analista parla di confusione, mentre gli ultimi risultati parlano di ricavi nel terzo trimestre per 31,2 miliardi di dollari, con utili per 93 centesimi rispetto alle previsioni di 1,1 dollari, e previsioni per l’ultimo quarter di 32,5 miliardi (forecast di 33,9 miliardi degli analisti) con profitti per azione pari a 1,16 dollari, rispetto alle previsioni di 1,31 dollari. Oltre alla probabile rinuncia ai PC, con lo spin off HP decide di uscire anche dal mercato dei tablet, dove con Slate ha recitato fino a oggi un ruolo marginale, e da quello degli smartphone che utilizzavano il sistema operativo WebOS. L’acquisizione di Palm viene ampiamente sconfessata e il mercato stenta a capire la direzione della società.