Ca Technologies ha divulgato i risultati di un’indagine sullo stato dell’automazione nell’IT. L’inchiesta, condotta da Ubm TechWeb su 460 responsabili IT di aziende di medie e grandi dimensioni, ha rivelato che oltre il 60% del campione è deluso dai risparmi sui costi realizzati con la virtualizzazione. Gli intervistati sembrano inoltre convinti del ruolo cruciale svolto […]

Ca Technologies ha divulgato i risultati di un’indagine sullo stato dell’automazione nell’IT. L’inchiesta, condotta da Ubm TechWeb su 460 responsabili IT di aziende di medie e grandi dimensioni, ha rivelato che oltre il 60% del campione è deluso dai risparmi sui costi realizzati con la virtualizzazione. Gli intervistati sembrano inoltre convinti del ruolo cruciale svolto dall’automazione per ottenere proventi finanziari dalla virtualizzazione e dal cloud computing. Quasi tutti i soggetti intervistati (il 95%) avevano implementato, avviato una sperimentazione pilota o avevano in progetto di avviare la virtualizzazione in azienda. Una grande maggioranza ha citato la riduzione dei costi (85%) e il maggior sfruttamento dei server (84%) come principali motivi alla base della decisione di virtualizzare. Il 63% degli intervistati ha sottolineato di non aver effettivamente realizzato tutti i risparmi auspicati, mentre il 5% appare convinto che le complessità della virtualizzazione abbiano addirittura aggiunto nuovi costi.
“La virtualizzazione è il sogno di qualunque contabile, ma può anche essere un incubo dal punto di vista operativo – ha dichiarato una delle società intervistate -. Il Change Management rappresenta un sovraccarico enorme, dato che tutti i cambiamenti devono essere unanimemente accettati dalle applicazioni e dagli utenti accomunati dallo stesso kit di virtualizzazione. Mentre molte organizzazioni hanno cominciato a mietere i primi frutti della virtualizzazione (quali minori esborsi per l’acquisto di hardware e maggiore occupazione dei server – ndr), tali benefici sono spesso eclissati dal mancato incremento nella produttività nel personale e nell’operatività del data center”. L’indagine ha evidenziato, quindi, una relazione diretta fra la riduzione dei costi e l’automazione dei servizi IT negli ambienti virtualizzati: per esempio, il 44% dei soggetti che hanno automatizzato il grosso dei processi di provisioning dei server riferisce di aver ridotto notevolmente i costi a seguito della virtualizzazione; per contro, il 48% degli intervistati che hanno rilevato la presenza di nuovi costi causati dalle complessità della virtualizzazione ha anche affermato di utilizzare prevalentemente processi manuali per il provisioning dei server. Questo significa che per essere più efficienti e realizzare tutte le potenzialità della virtualizzazione e del cloud computing, le organizzazioni IT devono automatizzare e integrare la configurazione, il provisioning, il monitoraggio, la sicurezza, i patch software e gli altri processi relativi ai server fisici e virtuali in seno a realtà sempre più eterogenee. Devono inoltre diminuire la propria dipendenza da processi manuali e implementare tool e procedure atti a automatizzare attività gestionali e amministrative standard, nonché garantire una gestione uniforme dei carichi di lavoro. L’automazione dell’IT è necessaria, infatti, per facilitare le pratiche gestionali nelle diverse tipologie di ambienti informatici (fisici, virtualizzati e cloud).