Una nuova soluzione di raffreddamento dedicata ai data center cloud ad elevata densità a partire da 100 kW, promette risparmi e una rinnovata affidabilità

Che il cloud sia un argomento caldo è un fatto, e non solo per quanto se ne parla. La crescita continua dei dati e l’intenso sfruttamento delle risorse consentito dagli ambienti virtualizzati mette a dura prova l’affidabilità dei data center, sottoposti a picchi di attività tali da generare hot spot che possono mettere a rischio affidabilità e l’integrità del sistema.
Quindi la necessità di realizzare data center ad elevata densità rende necessario, per chi si approccia a private cloud e virtualizzazione, prestare particolare attenzione a consumi e calore.
Per venire incontro a queste esigenze Emerson Network Power ha messo a punto Liebert Pcw, un sistema di condizionamento ad acqua refrigerata che può servire data center da 100 kW a 6 MW. Capace di funzionare anche in Freecooling diretto, ovvero traendo vantaggio dalla temperatura esterna per raffreddare l’acqua, è abbinabile ai chiller Freecooling Liebert Hpc e permette di realizzare sistemi intelligenti di raffreddamento che offrono elevata versatilità e risparmio energetico quando non è necessaria l’intera potenza refrigerante.
Il sistema è infatti pensato per scalare le proprie prestazioni assicurando un risparmio che Emerson valuta nel 40% per il modello ad altezza standard e 70% per quello ad altezza estesa rispetto a sistemi con ventilatori EC.
Alla base di questo risparmio c’è il nuovo design che ottimizza il passaggio dell’aria e i ventilatori di nuova generazione Liebert EC 2.0 in combinazione con un’accurata misurazione dell’energia e della potenza frigorifera.

Altre informazioni su Liebert Pcw le trovate a questo link.