All’annuale Sap Executive Forum di Cernobbio si sono ritrovate insieme le grandi aziende italiane per parlare di It, di futuro e di crescita.

A sentire Agostino Santoni, Ceo di Sap Italia, l’incontro di quest’anno a Villa d’Este è stata un’esperienza di grande valore. In una due giorni svoltasi a porte chiuse, si sono ritrovati molti responsabili delle grandi e medie aziende, che costituiscono l’ossatura del tessuto imprenditoriale del Paese, rappresentativi di tutti i settori, a cui si sono aggiunti rappresentanti della Pubblica amministrazione, per un totale di 100 invitati.
Il sottotitolo dell’incontro era “per l’Italia che cresce”, alla ricerca delle leve e delle ragioni che possono portare il Paese a ritrovare competitività.
Un ventata di ottimismo in un periodo evidentemente difficile che i partecipanti hanno accolto con interesse, portando casi concreti e proposte di cambiamento positivo nei modelli di business. Tra le testimonianze importanti quella di Massimo Sarmi, che partendo da una situazione difficilissima ha trasformato Poste Italiane nella seconda banca del Paese e in un modello per tutto il mondo, e quella di Giuseppe Sala, Amministratore delegato di Expo 2015, che rappresenta una startup che in breve tempo sta creando dal nulla un evento con obiettivi straordinariamente ambiziosi.

Nuove leve per cambiare le regole del gioco
Tutti i partecipanti si sono dimostrati consapevoli del fatto che dopo questo periodo nulla sarà più come prima, e il cambiamento toccherà ogni aspetto del business, con il contributo fondamentale dell’innovazione portata dall’It.
L’aspetto che maggiormente potrebbe cambiare il modo di lavorare è la valorizzazione delle risorse umane. Per questo Sap quest’anno ha invitato anche persone che pur non ricoprendo i classici ruoli di top management, sono considerate innovatrici all’interno delle aziende. Il loro punto di vista è stato prezioso per delineare riferimenti per il cambiamento e modalità per far emergere le competenze, che passano anche attraverso soluzioni social e Ucc.
Tra i settori più rappresentati c’era il fashion, che in Italia sta andando bene, come testimonia per esempio il risultato di Salvatore Ferragamo, che ha ottenuto oltre il 30% di crescita dei ricavi.

 

In-memory, Hana e il mobile
All’incontro di Cernobbio Sap ha anche posto l’accento sulle sue tecnologie più innovative, come l’in-memory computing e Hana, per l’elaborazione dei dati in tempo reale. Tra le soluzioni sviluppate da Sap, Hana è infatti quella che è cresciuta più rapidamente in termini di numero di progetti sviluppati e ricavi. Agostino Santoni ha annunciato che in Italia ci sono già cinque importanti progetti basati su Hana, negli ambiti della finanza e controllo, della logistica e delle vendite, che secondo l’AD di Sap hanno cambiato radicalmente il modo di fare business delle aziende che li hanno adottati, che operano nei settori fashion, retail e automotive.
Sap Italia comunque nel 2011 ha sviluppato bene il suo business in generale, acquisendo 300 nuovi clienti, rappresentati da aziende con almeno 50 dipendenti, e tra le attività più interessanti c’è sicuramente la gestione delle logiche mobile.
Per Santoni “Le aziende non hanno scelto di diventare mobile, lo hanno deciso i cittadini e i loro dipendenti. Ora le imprese si stanno preoccupando di governare questo fenomeno.”
La strategia è quella di portare le applicazioni e i sevizi su dispositivi mobile e Sap proprio per questo ha acquisito Sybase, che fornisce soluzioni e applicazioni device independent.
Anche per quanto riguarda il cloud Sap ritiene di essere in una posizione di vantaggio, grazie alla partnership con Telecom Italia e al processo in atto di trasformazione di tutte le applicazioni Sap, che diventeranno disponibili in modalità cloud attraverso processi interni all’azienda o acquisizioni.