Una guida veloce per scegliere dove mangiare e passare qualche ora di svago anche durante una veloce trasferta per motivi di business

Da Google Map alle guide Michelin, cercare un locale dove mangiare o da visitare in missione, è diventato facile. Tuttavia capita che il nostro criterio di valutazione non sia conforme a quello di chi stila le guide, con conseguenti amare sorprese. A ciò pongono rimedio servizi che collezionano in modo social l’esperienza di chi ci ha preceduto nella visita. Uno dei migliori, se non il migliore, è Trip Advisor. Oltre al volume di recensioni (oltre 50 milioni, in crescita continua), per esperienza le informazioni sono attendibili e utili.

 

L’App relativa ha una grafica chiara anche sugli smartphone con schermi più limitati. L’interfaccia riconosce i tablet e rende la navigazione più efficace, racchiudendo più informazioni nella stessa pagina.
Oltre alle funzioni di ricerca per indirizzo, “Qui vicino” usa la propria posizione per trovare punti d’interesse a noi prossimi. I risultati sono intelligentemente divisi per categorie tra diverse linguette: dormire, mangiare o visitare (cose da fare o vedere).
Selezionato un locale, è possibile verificare il prezzo, telefonargli e visualizzarlo sulla mappa, anche in formato Streetview – se disponibile.
C’è anche la gestione dei luoghi preferiti.
Per chi volesse contribuire, l’App permette di scrivere una recensione, magari allegando una foto del luogo. Utile per segnalazioni in tempo reale, è un peccato che non sia possibile collegarsi al proprio profilo.
Piccolo neo in un’App sicuramente ben fatta, disponibile gratuitamente sia per Android che iPhone/iPad.
Altre app che svolgono funzioni simili sono Trivago, disponibile per Android e iOS, e 2Spaghi, su Android.