Con l’ampliamento del canale dei licenziatari, la pianificazione del mondo wholesale e lo sviluppo dell’e-commerce, Brooks Brothers, firma non più solo americana del fashion, passa a SAS 9.3, soluzione avanzata di reportistica e analisi previsionale

La moda non conosce crisi, ma non per questo il settore è immune da logiche di forte competitività, inseguimento dell’innovazione e aumento della complessità nei modelli distributivi che caratterizzano la congiuntura.
Per questo Luca Gastaldi, amministratore delegato della sede europea di Brooks Brothers, ha chiesto aiuto a Sas per implementare gli strumenti decisionali dell’azienda, che oggi è un marchio globale che gestisce oltre 460 punti vendita tra retail store, factory store e travel store.
A livello europeo, il bilancio 2011 valeva 31 milioni di euro, con una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, mentre sono in fase di studio di nuovi percorsi di vendita quali l’e-commerce, che si prevede possa presto arrivare al 13% del fatturato.

 

Format distributivi flessibili
«Nel mercato, ciò che funziona in una parte del mondo – spiega Gastaldi – non sempre è replicabile altrove. Dobbiamo pensare a un format distributivo flessibile capace di adattarsi alle esigenze del mercato europeo, che rappresenta comunque un’opportunità di crescita. Il nostro obiettivo è fare di Brooks Brothers un marchio di dimensioni globali, in grado di avere successo a livello locale». SAS Enterprise BI Server supporta questo percorso fornendo il monitoraggio delle prestazioni, la gestione degli stock, la previsione dei flussi stagionali, la gestione integrata dell’assortimento e la distribuzione delle informazioni su tutti i punti vendita.
Con il passaggio a SAS 9.3, Brooks Brothers è in grado di governare l’ampliamento al canale dei licenziatari, la pianificazione del mondo wholesale e lo sviluppo dell’e-commerce con un livello superiore di reportistica e analisi. Per Mario Gallieni, IT Manager di Brooks Brothers Emea, « Tutte le informazioni necessarie alla gestione del business, alle performance settimanali delle diverse categorie merceologiche sono gestite su piattaforma SAS. L’Europa ha una distribuzione differente non standardizzata. In America, si usano sistemi dedicati, noi siamo troppo piccoli per gestire un sistema di quel tipo e troppo grandi per farlo manualmente».

 

Conclusioni
Per Luca Gastaldi: «L’informazione deve circolare, deve essere “democratica” non essere circoscritta a pochi e/o bloccata nel backoffice. Semplicità di utilizzo e visualizzazione rapida dei dati fanno la differenza. Meno tempo per i processi e per acquisire i dati significa avere più tempo per valutare e decidere». La scelta di Brooks Brothers è quindi quella di non restringere l’accesso ai dati alla direzione aziendale, offrendo strumenti di partecipazione attiva alle decisioni di business a tutti i soggetti collegati alle attività della società. In questo percorso, che richiede logiche non gerarchiche e un modello di business molto flessibile e aperto, gioca un ruolo fondamentale la fruibilità dei dati, vera sfida delle applicazioni di analytics. Le informazioni di Business intelligence devono quindi essere messe a disposizione di tutti nel modo più semplice e consultabili ovunque.
È la ricetta di questa fashion house nel duro ma vincente confronto con i nomi più blasonati.
Roba da piccoli ma con l’intento di ben figurare e ritagliarsi uno spazio proprio solido e gradualmente in crescita sul mercato globale.