Abbiamo giocato un po’ con il tablet Microsoft con Windows RT, il primo dei due modelli denominati Surface su cui si basa il nuovo corso del colosso di Redmond. A metà strada tra un iPad e un notebook.

È di 30 grammi più pesante dell’iPad, ha anche lui il solito gorilla glass, e usa una cover magnetica, ma le somiglianze col vendutissimo tablet di Apple si fermano qui.

Surface si presenta infatti ricco di soluzioni originali, a partire dalle scelte costruttive che comprendono l’uso di una lega di magnesio prodotta per mezzo un processo di vaporizzazione, in luogo dell’alluminio, e uno schermo 16:9, più adatto a film e giochi che alla produttività personale e capace di una risoluzione di 1366×768 pixel, ben lontana quindi dalla densità del retina display dell’iPad, ma più che sufficiente per la maggior parte delle applicazioni.

Tra i punti di forza del nuovo device ci sono lo slot per schede microSd, che consente di raddoppiare i 64 Gbyte della dotazione iniziale e quello Usb 2.0, che accetta praticamente ogni genere di periferica esterna, comprese quelle che richiedono l’alimentazione.

Non manca una porta micro Hdmi e il jack per le cuffie. Le videocamere sono due, anteriore e posteriore, entrambe in grado di catturare video a 720p. Nelle foto la risoluzione è di soli 1280×720 pixel, abbondantemente inferiore a quanto consentito dalla maggior parte degli smartphone e tablet sul mercato.


Molte le soluzioni innovative sul fronte dell’ergonomia, come il robusto supporto integrato per tenerlo in verticale e soprattutto la cover-tastiera.

Disponibile in vari colori e in due versioni, touch o con veri tasti a corsa corta, può essere acquistata separatamente o in bundle, col device mettendo in conto 100 euro di sovrapprezzo.

Trasforma il teblet di Microsoft in un vero strumento di produttività. Semplicissima da agganciare e impermeabile, è connessa tramite magneti abbastanza forti da reggere l’intero peso del dispositivo. Del resto la costruzione è decisamente robusta, come testimoniano i numerosi test di caduta che girano in rete.

Come il concorrente Apple, lo schermo di Surface è ben visibile da qualsiasi angolazione, e la risposta dell’interfaccia è senza incertezze, anche se il touch registra un massimo di cinque punti di contatto contro gli undici dell’iPad.

Il pannello di avvio in stile metro è comodo e ampiamente personalizzabile, ma si può sempre accedere al tradizionale desktop per gestire, ad esempio, le periferiche esterne.

Office 2013 è in dotazione senza sovrapprezzo in versione home&student, ovvero con Office, PowerPoint, Excel e OneNote. L’unica limitazione per la versione RT è l’impossibilità di gestire le macro.

Surface è attualmente in vendita nelle catene Euronix, Expert, Mediaworld e Saturn, oltre che direttamente sul sito Microsoft a lui dedicato. Il prezzo parte da 487 euro per la versione da 32 GB e arriva ai 591 di quella da 64 GB. Non è prevista per il momento una versione con connettività 3G o LTE.

Quanto alla versione Pro, con processore intel i5, bisognerà aspettare ancora qualche mese.