Dal palazzo della Regione di Roma arriva l’ok per finanziare lo sviluppo dell’Ict nelle imprese (25 milioni di euro), e i progetti Open data per le Pubbliche amministrazioni (22 milioni di euro)

La giunta regionale del Lazio ha approvato il finanziamento pari a 47 milioni di euro per sviluppare l’apparato Ict delle Piccole e medie imprese (Pmi) e per realizzare i progetti Open data nelle Pubbliche amministrazioni (PA). Una cifra che comprende sia i fondi previsti dallo Stato sia i Por Fesr.

 

Un fondo che, come ha confermato il presidente del Lazio, Renata Polverini, ha come obiettivo il potenziamento e l’erogazione dei servizi informatici per le imprese e gli enti locali. La fetta più grande, 25 milioni di euro, saranno appannaggio dello sviluppo tecnologico delle Pmi, come per esempio i servizi e le applicazioni quali e-commerce, istruzione e imprenditorialità’ nelle imprese. Mentre i restanti 22 milioni saranno destinati alla Pubblica amministrazione per creare quei servizi utili ai cittadini (sanità online, eGov, e-learning, ecc.). Un passo ulteriore per realizzare nel Lazio l’Agenda digitale italiana.