L’accordo sulla scorta della considerazione che ormai un approccio ibrido al cloud è fondamentale per un’azienda

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Di per sé il cloud non è sufficiente – e non lo sarà mai – a soddisfare le esigenze di un It di tipo enterprise. Ecco perché è importante adottare un approccio ibrido al cloud, con l’adozione di tecnologie applicabili a quasi tutti gli scenari di implementazione It, dalle infrastrutture fisiche ai cloud pubblici, fino a quelle realtà che si trovano a metà tra il data center e il cloud. Per realizzare pienamente la promessa di un cloud ibrido aperto, tuttavia, è necessario che le principali tecnologie open source siano disponibili su tutto il cloud pubblico, da provider a provider, a prescindere dalla loro scalabilità o nicchia di business.

Per questo motivo, nel novembre del 2015 Red Hat ha stretto un accordo con Microsoft con l’obiettivo di rendere disponibili le tecnologie aperte di Red Hat – tra cui Red Hat Enterprise Linux – su Microsoft Azure.
Ora Red Hat ha reso disponibile Red Hat Enterprise Linux on-demand su Azure Marketplace, accostando in questo modo la principale piattaforma enterprise Linux al mondo ad una delle più grandi piattaforme di cloud pubblico del mercato.

Disponibili in tutte le regioni ad eccezione della Cina e di Azure Government, le immagini di Red Hat Enterprise Linux sono certificate da Red Hat e sono state sottoposte a test approfonditi e verifiche come previsto dal Certified Cloud and Service Provider Program di Red Hat, di cui Microsoft è partner premier. Questo significa che i clienti potranno contare su tutte le caratteristiche di sicurezza e affidabilità che si aspettano dalla principale piattaforma Linux di Red Hat, arricchite dalla scalabilità e dalla flessibilità del cloud pubblico Azure.