Gli specialisti del cablaggio implementano in anticipo la tendenza alla digitalizzazione delle pmi

Rosenberger Optical Solutions & Infrastructure (Rosenberger OSI), produttore di infrastrutture innovative di cablaggio in fibra ottica, sta ristrutturando la sua organizzazione interna dei processi. Col progetto “KOMPASS” Rosenberger OSI è diventata il pioniere tra le pmi, grazie alla completa digitalizzazione dei propri processi aziendali.

Ciò ha determinato l’assenza di gerarchie, la riduzione del numero di interlocutori interni, ed un rapido processo decisionale con un elevato trasferimento di conoscenze. “La digitalizzazione non solo ci ha permesso di ottimizzare i nostri processi interni, ma ci ha anche aiutato a posizionarci come un attraente società dove lavorare che si concentra specialmente sui propri clienti. Questo perché non vogliamo più pensare come strutture e reparti indipendenti, ma come un team che fornisce al cliente il risultato più utile nel più breve tempo possibile”, spiega Thomas Schmidt, amministratore delegato di Rosenberger OSI.

Questa riorganizzazione è stata determinata dalla crescente complessità dei processi aziendali, dalle elevate richieste di qualità dei prodotti e dai tempi di attesa del mercato molto brevi. In definitiva, la domanda al momento era se i dipendenti fossero in grado di continuare a fornire questo tipo di servizio in futuro utilizzando i processi di oggi, mantenendo sempre la stessa motivazione. Pertanto, la transizione della società ad un’organizzazione di processo con processi di base, di gestione e di supporto è stata definita come un obiettivo chiave. Lo scopo di tutto questo era quello di rendere la struttura aziendale più snella, efficiente ed aperta ai cambiamenti futuri.

Tutto è iniziato con il processo di sviluppo

Rosenberger OSI ha lanciato questo programma di sviluppo nel 2015, il quale ne è diventato il primo nuovo processo di base in azienda. Nella fase successiva, i processi di base del business (sviluppo, marketing / vendita, produzione) sono stati riformulati dai rispettivi team di progetto, come anche i processi di gestione definiti ed i processi di supporto integrati.

L’attenzione è rivolta al lavoro di squadra combinato con il lavoro del singolo individuo e la relativa assunzione di responsabilità. La struttura piatta e le relative decisioni indipendenti, quindi più rapide garantiranno in futuro ai clienti ancora più soddisfazione. Con questa strategia, Rosenberger OSI sta anche sottolineando la sua capacità di attrarre talenti in qualità di datore di lavoro. “Il rapido processo decisionale, idealmente dove ciascun dipendente promuove autonomamente i propri progetti, rende anche Rosenberger OSI una azienda attraente dove lavorare. Ogni singolo dipendente è inteso come un intraprendente, che si assume le proprie responsabilità, collabora e dimostra rispetto”, afferma l’amministratore delegato.

Promuovere la crescita e l’innovazione

Rosenberger OSI si propone di continuare a definire gli standard per la digitalizzazione interna dell’azienda, sia con gli sviluppi innovativi dei prodotti, con servizi di consulenza e post vendita. Rosenberger OSI continua inoltre a perseguire la propria strategia di crescita e sta aumentando i propri sforzi per diventare una società conosciuta in tutta Europa per la sua qualità e forza innovativa, nonché il fornitore preferito per sistemi di trasmissione passiva nei settori data communication, telecomunicazioni ed industria.

Previsoni per una crescita ulteriore

“La nostra organizzazione di processo è il primo passo verso la digitalizzazione e la riduzione della pressione burocratica ed amministrativa in azienda. Tutti i processi correnti sono già stati digitalizzati e sono regolarmente e continuamente monitorati e ottimizzati. Con KOMPASS e la digitalizzazione associata, abbiamo adottato il giusto approccio per raggiungere i nostri obiettivi strategici. Siamo stati in grado di espandere con successo la nostra forza innovativa, l’efficienza, la velocità e la flessibilità. Siamo già in attesa delle prossime tappe di crescita”, conclude Thomas Schmidt.