Dal 17 al 20 febbraio a Milano si è svolta la BIT, la Borsa Internazionale del Turismo

Il format della 31ma edizione ha previsto due filoni principali: uno business, dedicato a convegni, workshop, presentazioni e momenti formativi, e un focus sulle destinazioni turistiche dedicate alle nuove tendenze e alle mete emergenti. La nuova edizione ha presentato biglietti da visita di tutto rispetto: 5mila espositori provenienti da 130 paesi del mondo, oltre 150mila presenze attese di cui oltre 100mila operatori professionali. I tre settori espositivi sono stati riconfermati: Italy, dedicato alle regioni italiani, The World, con gli espositori internazionali, presenti come sempre tour operator, catene alberghiere, agenzie di viaggi, linee aeree, marittime e ferroviarie, ma anche società di servizi. In un anno di grossa crisi, confermata dai dati diramati dall’Istat, il turismo di nozze è uno dei pochi settori che ha resistito grazie alla formula della lista. Come nuove opportunità invece emergono dal dato Istat sugli acquisti via internet, +11%: per rispondere al trend del settore le aree classiche della Fiera di Milano sono state integrate da Bit Technology, uno spazio rivolto al turismo online a cui quest’anno partecipa per la prima volta il sito di recensioni TripAdvisor.

 

Convegno d’apertura – “a Borsa Internazionale del Turismo – ha proseguito il sindaco di Milano Letizia Moratti–, la più prestigiosa rassegna turistica del Paese e una delle più autorevoli a livello internazionale, contribuirà a valorizzare il ruolo di Milano come capitale mondiale del turismo congressuale, della cultura, della moda e del design”.  poi parlato di Expo Milano 2015: “Un’occasione senza precedenti per rilanciare il turismo italiano, l’economia di Milano, valorizzare i circuiti turistici e aumentare l’attrattività del Paese – ha concluso Letizia Moratti –. Basti pensare che l’Esposizione Universale immetterà nel sistema economico italiano una produzione aggiuntiva di oltre 69 miliardi di euro, generando, tra il 2011 e il 2020, in media, ogni anno, un’occupazione di circa 61mila posti di lavoro”. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha lanciato l’idea della “creazione di uno strumento finanziario unico e specifico per le esigenze del turismo europeo all’interno della prossima programmazione”. «Uno strumento – ha spiegato – che semplifichi e soprattutto renda più visibili tutte le opportunità che l’Europa mette a disposizione». Presenti, accanto a Formigoni, il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, il vice-presidente della Commissione europea Antonio Tajani, il presidente della Provincia Guido Podestà, il presidente della Camera di commercio Carlo Sangalli e il presidente di Fiera spa Michele Perini.

 

Le tendenze – Benessere, shopping, gastronomia e sport estremi invece le caratteristiche richieste per una ‘vacanza ideale’ in montagna. In inverno sta consolidandosi la moda dell’heliski, mentre per l’estate ci si sbizzarrisce con il trail running, una corsa tra sentieri con dislivelli impegnativi, il canyoning, la discesa a piedi di corsi d’acqua o gole strette, e il boulder, un’arrampicata su grossi massi senza corde. Il successo del poker online e in tv ha decretato l’ultima moda, il gaming tourism, una nuova opportunità legata alla possibilità per gli alberghi di ospitare dei mini Casinò con jackpot fino a 100 mila euro.

 

Bit Technology – Alla Bit spazio alle tecnologie per il turismo online e off-line, CRS, HRS e tour operator online. Strumento di capitale valore per tutta l’industria del turismo, la tecnologia ha di fatto innescato e poi accelerato la grande rivoluzione che negli scorsi dieci anni ha mutato radicalmente i sistemi di produzione e distribuzione nel settore, insieme alle abitudini di consumo del mercato. Bit 2011 presenta quindi novità di punta e tendenze emergenti su un panorama ampio e molto vario dell’offerta di tecnologia sul mercato, in particolare sul campo del software e del web marketing. Molto ampia in particolare l’offerta per le imprese alberghiere, che in Bit trovano i più avanzati sistemi di gestione, i partner tecnologici per “andare online”, e l’offerta dei grandi portali nei quali proporsi al mercato globale, ma anche i nuovi strumenti di yield management per ottenere la massima redditività dal proprio prodotto. Lo stesso vale per i tour operator, che ai sistemi di yield management si stanno avvicinando con successo crescente in questi anni, integrando i nuovi specializzatissimi strumenti con sistemi di gestione sempre più avanzati e complessi, in grado di generare da una operazione di booking online una intera pratica, completa in tutti gli aspetti, anche normativi e amministrativi. Tanto spazio per crescere. Così si potrebbe sintetizzare lo stato dell’arte delle tecnologie per il turismo nel nostro Paese.

Matteo Marzotto – “Non è impossibile aprire la viaggiabilità e la vivibilità dell’Italia ai diversamente abili. In Europa ci sono 6 milioni di persone con problemi motori e l’Italia potrebbe intercettarne una fetta”. È un impegno che ci possiamo prendere – ha detto il presidente dell’Enit durante la presentazione delle ‘Settimane del Federalismo Solidale’, una serie di appuntamenti che si terranno in Friuli Venezia Giulia per parlare di federalismo e solidarietà. Per Marzotto, “amministratori pubblici e imprenditori dovrebbero prendere atto che in questa categoria di turisti c’é un potenziale economico. Prima di ragionare in termini di pietismo, si può ragionare sull’opportunità economica”. Lavorare in questa direzione, secondo il presidente dell’Enit, porterebbe anche a “una crescita del senso civico e delle capacità di accoglienza del nostro Paese, che è anche definito il paese del sorriso”. Secondo Marzotto è importante mettere da parte le individualità per intraprendere la strada migliore nella promozione del territorio, dentro e fuori l’Italia. Il direttore dell’Enit poi sottolinea anche la necessità, nel nostro Paese, di prestare particolare attenzione all’ambiente e al paesaggio.

 

Turismo e Internet – Se lo scenario di partenza non è ottimale – l’Italia è solo 70a nel mondo per velocità media di internet, dopo la Giamaica, e agli ultimi posti in Europa per numero di pc e connessioni a banda larga nelle famiglie – i segnali di crescita ci sono e sono incoraggianti: secondo Isnart – Istituto Nazionale Ricerche sul Turismo oltre un terzo degli italiani (33,8%) utilizza Internet per scegliere una destinazione mentre la Italian Market Overview (IMO) di BIT rivela che circa il 14% acquista online il trasporto e oltre il 13% il pernottamento. Quali le destinazioni più richieste? Per Atrapalo, tra i leader in Italia, tra le città al top i grandi classici Parigi, Londra e Barcellona ma anche mete meno consuete come le mitteleuropee Merano e Bolzano o l’affascinante Marrakech. Anche perché l’utente tipo ha tra tra i 26 e i 35 anni e ricerca sul portale non solo viaggi ma anche spettacoli e benessere. Ma nell’epoca dei social network il web è anche un’occasione per confrontare le opinioni. E nel turismo le recensioni dei viaggiatori contano sempre di più. TripAdvisor, la community di viaggiatori più grandi del mondo, premia da anni con il Travellers’ Choice Award le eccellenze segnalate dai commenti dei viaggiatori. E quest’anno l’Italia ne esce piuttosto bene: si trova a Siena il migliore hotel “Relax e Spa” del mondo, mentre il Veneto piazza ben 8 strutture nella Top 25 degli hotel italiani più votati. Il Bel Paese sembra non aver perso la sua aura, visto che dei dieci hotel più romantici d’Europa ben quattro sono italiani, mentre la Toscana può vantare il secondo miglior B&B del mondo. La rete si sta rivelando un abilitatore, più che un concorrente, anche per l’intermediazione. Sempre secondo la IMO di BIT, in Italia il 40% delle transazioni sui portali di e-commerce turistico è effettuata dalle agenzie di viaggi. Particolare attenzione agli agenti di viaggi è dedicata da TravelPeople, community che si ispira alla filosofia del viaggio come esperienza e della centralità della persona. “Travelpeople vive dei contenuti delle persone – spiega il fondatore Paolo Mezzina – e ha una sezione specificamente dedicata alla condivisione delle esperienze: non solo recensioni dunque, ma anche libri, musiche, oggetti particolari che appartengono a uno specifico luogo – in una parola, esperienze di vita”. Il contributo degli utenti, soprattutto per il ranking, è il punto forfte anche di altri due portali europei come Venere.com, sito Made in Italy che presenta oltre 72mila hotel in oltre 130 paesi, e Hotel.info, sito tedesco disponibile in ben 34 lingue. Il futuro? Anticipare il viaggio con i virtual tour e, una volta sul posto, delle vere e proprie “guide virtuali” che, grazie ad applicazioni di realtà aumentata, potremo visualizzare direttamente in sovraimpressione sui luoghi che stiamo visitando. Ormai anche le destinazioni sono state conquistate dalla tecnologia. Anche in Italia. Jesolo, per esempio, ha sviluppato una app per esplorare l’offerta della città su iPhone e iPod. Mentre la Calabria punta sul 3D: il tridimensionale permette di ammirare in anteprima le bellezze della regione con un realismo mai visto prima: stupendi paesaggi, incantevoli territori e suggestive immagini mediterranee, con la “chicca” dei Bronzi di Riace parlanti. Le nuove tecnologie “touch-foil” hanno reso possibile la realizzazione di uno schermo interattivo retroproiettato e trasparente su cui paesaggi e percorsi possono essere sfogliati.