All’interno della strategia Smarter Computing (messa a punto da Ibm per supportare l’evoluzione dei data center aziendali) la nuova generazione di mainframe zEnterprise conta di giocare un ruolo di assoluto primo piano. Perfettamente integrati in una infrastruttura It disegnata in funzione dei dati, ottimizzata per le differenti attività e gestita tramite tecnologie cloud, gli ultimi […]

All’interno della strategia Smarter Computing (messa a punto da Ibm per supportare l’evoluzione dei data center aziendali) la nuova generazione di mainframe zEnterprise conta di giocare un ruolo di assoluto primo piano. Perfettamente integrati in una infrastruttura It disegnata in funzione dei dati, ottimizzata per le differenti attività e gestita tramite tecnologie cloud, gli ultimi sistemi possono, infatti, vantare di essere il primo esempio di soluzioni ibride, utilizzabili in più ambienti operativi. A un anno dall’annuncio del modello high end z196, l’offerta si è recentemente ampliata con l’introduzione del nuovo z114, sistema low end pensato per le organizzazione di piccola e media dimensione. Capace di supportare lame System x in grado di eseguire applicazioni Linux x86 (e a breve anche applicazioni Windows), lo z114 promette di contribuire a semplificare i data center soprattutto per la capacità di gestire carichi di lavoro su mainframe, Power7 e System x con singolo sistema. “Attraverso lo zEnterprise Blade Center Extension – ha precisato Marco Utili, Mainframe Platform Sales Manager di Ibm – le aziende sono, quindi, in grado di estendere le qualità dei mainframe, in termini di governance, gestibilità e sicurezza, a carichi di lavoro in esecuzione su più piattaforme, il tutto a un prezzo di ingresso pari a 75.000 euro: il 25% in meno rispetto allo z10 Business Class”.
Dal punto di vista commerciale, per indirizzare al meglio le imprese midrange per cui lo z114 è stato pensato, Ibm ha messo a punto quattro “solution in-a-box”, orientate a specifiche esigenze e incentrate, in particolare, su Linux: Academic Box; Database Consolidation (area in cui si registra un grande interesse da parte del mercato); Cloud Computing e Sap Consolidation. Quattro i Business partner (Dedagroup, Di.Gi. International, Mauden e Var Group) incaricati di veicolare il nuovo sistema in Italia, dove gli zEnterprise spossono contare su un ecosistema zSystem di 50 Isv e 1.300 persone dagli skill specializzati. “A loro – ha chiarito Gianfranco Previtera, Vice President, Strategic Initiatives di Ibm Italia – andranno ad aggiungersi presto altre quaranta persone interne a Ibm, che intendiamo formare specificatamente in ambito mainframe, mentre sul fronte delle competenze dei clienti abbiamo già attivato corsi mirati di alta formazione in collaborazione con Adfor. In ambito accademico, infine, abbiamo intensificato le collaborazioni con le principali università italiane per formare giovani specialisti esperti su questa piattaforma”.