Il rapporto crescente tra le aziende italiane e le soluzioni di sicurezza basate su Cloud è stato approfondito anche da un’ indagine di CA Technologies. Si tratta di un sondaggio indipendente che ha preso in considerazione 2000 società europee, di cui circa 200 italiane. Relativamente al nostro Paese, tra il 2010 e il 2011 la […]

Il rapporto crescente tra le aziende italiane e le soluzioni di sicurezza basate su Cloud è stato approfondito anche da un’ indagine di CA Technologies. Si tratta di un sondaggio indipendente che ha preso in considerazione 2000 società europee, di cui circa 200 italiane.

Relativamente al nostro Paese, tra il 2010 e il 2011 la sicurezza è rimasta un settore nel quale ben pochi hanno ridotto gli investimenti. L’81% degli intervistati non prevede di ridurre questo capitolo di spesa, mentre il 19% lo sta intensificando. Quanto al cloud, un terzo delle aziende italiane coinvolte ritiene che svolgerà un ruolo crescente per la propria attività nei prossimi 12 mesi.

Le ragioni di questa scelta si possono trovare in un’altra parte dell’inchiesta, dove si chiede ai partecipanti se hanno perso dati nell’ultimo anno. Il 96% delle aziende dichiara infatti di aver perduto informazioni importanti, nel 76% dei casi ad opera di guasti ai sistemi di storage o al software.

Chris Ross, Vice President EMEA & Asia-Pacific, Data Management CSU di CA Technologies, ha dichiarato che: “Sebbene la spesa per la protezione dei dati sia in aumento, l’indagine Insights: Data Protection and the Cloud 2011 ha denunciato l’insuccesso delle politiche aziendali che rende necessaria maggiore oculatezza negli investimenti”.

La percezione del cloud come mezzo per accrescere la sicurezza è comunque ben presente in chi già lo adotta. L’86% di coloro che si servono di servizi cloud pubblici dichiara di avere piena fiducia negli accordi di servizio siglati con i fornitori.