Ecco come un pacchetto di potenti servizi cloud per aziende di classe enterprise possono trasformarsi in una soluzione facile e conveniente adatta a 4 milioni di piccole imprese

La magia del cloud, oltre alla trasformazione di hardware e software in servizi, permette di rendere semplice ed economico quello che prima era complesso e oneroso. Così può accadere che le potenzialità di una piattaforma di Unified Communications and Collaboration come iCube+, pensata per le grandi aziende, venga declinata in un pacchetto di strumenti utilissimi anche per un negozio o un’impresa individuale.
Il concetto è quello di mettere a disposizione di imprese piccole o piccolissime, strumenti che partono dalla creazione di un sito Web abbastanza personalizzabile, con tanto di gestione del catalogo prodotti e dell’e-commerce, di hosting, servizi alla clientela, gestione dei contatti e interazione con i social network, per arrivare alla gestione unificata delle comunicazioni. Il sistema offre un’interfaccia per device mobile, completi ma semplici strumenti di collaborazione, un vero Crm e perfino il supporto di fax, segreterie telefoniche, posta prioritaria, telegrammi e raccomandate. Il tutto rigorosamente “immateriale” e non soggetto a obsolescenza.
Ovviamente avviare un progetto simile non è facile. Bisogna abbandonare il linguaggio dei Cio e dei Cfo per parlare con chi gestisce panifici e bar, spiegando in concreto quanto può essere semplice rendere più visibile la propria attività o quanto è utile comunicare con clienti e fornitori in modo nuovo e tenere traccia delle relazioni alla ricerca di nuove opportunità.
L’Italia è certamente il Paese giusto per tentare questa strada, con la sua miriade di microimprese che faticano a crescere anche per l’assenza di strumenti e metodi moderni per sviluppare il business.
Un’idea di come funziona il servizio è possibile farsela dal sito impresaclic.it, dal quale si accede a un’area demo che evidenzia template applicabili direttamente per la generazione di siti pronti per diverse categorie commerciali, come agenzie immobiliari, ristoranti, palestre o farmacie. I siti una volta generati possono essere immediatamente disponibili con hosting e dominio di secondo livello, funzionanti anche su smartphone e tablet, ampiamente personalizzabili e già collegati agli altri servizi della piattaforma.
Tutto è improntato alla massima semplicità, in modo che la gestione possa avvenire anche da chi è quasi del tutto a digiuno di competenze informatiche. Le basi del successo dell’iniziativa, quindi, ci sono, ma per capire come l’iCube+ Group italiano pensa di guadagnarsi la fiducia di oltre 4 milioni di aziende abbiamo posto qualche domanda al suo Presidente, Roberto Portelli.

Com’è strutturato iCube+ Group e quali risultati avete conseguito con la vostra piattaforma enterprise
iCube+ Italia fa parte di un gruppo internazionale che si occupa di comunicazione e di enterprise portal. Siamo presenti in Italia da 15 anni, a partire dall’acquisizione di Columbus srl, una società della provincia di Padova. Oggi abbiamo circa trecento clienti di classe enterprise della nostra piattaforma che, nata 15 anni or sono, offre servizi ad numerose aziende medio-grandi tra cui, solo per fare qualche esempio, Pastificio Rana e Canon, oltre a istituzioni del livello dei Ministeri della Difesa e degli Interni e l’Esercito Italiano. Negli anni ci siamo focalizzati sui temi della sicurezza e della comunicazione, facendo evolvere la piattaforma verso le nuove modalità di condivisione compresi i social media, il Web e le chat.

 

Cos’è Impresaclic e che vantaggi offre alle piccole imprese?
A partire dal 2011 abbiamo deciso di posizionarci in modo nuovo sul mercato, declinando la nostra proposta di tipo enterprise anche per il settore delle piccole e medie imprese e i professionisti. Ci siamo resi conto che la nostra piattaforma poteva portare valore aggiunto a questa categoria di imprese. Per cui lo scorso anno abbiamo lavorato alla semplificazione di quello che le aziende a livello enterprise utilizzano per comunicare arrivando a creare un servizio all-inclusive, contenente tutti quei componenti che possono servire al ristoratore come al bar, al commercialista come all’enoteca. A partire sul mercato siamo dunque presenti sul mercato con il brand, molto semplice, di Impresaclic.
Impresaclic è un servizio, quindi non c’è bisogno di acquistare hardware o software. L’azienda, l’imprenditore o il professionista ottengono una soluzione che garantisce loro maggiore visibilità non solo su Internet ma sul territorio, maggiore professionalità, e la capacità di esprimere al meglio le proprie potenzialità di servizio, oltre che di servire al meglio il cliente. Questo è lo scopo che ci siamo posti come iniziativa a partire da quest’anno.

 

Al Direttore Commerciale e Marketing di iCube+ Group chiediamo quanto costa il servizio e quale livello di diffusione ha già raggiunto
Tenuto conto dell’obiettivo per il nostro mercato di riferimento, ovvero visibilità e professionalità, il servizio ha costi contenuti. Online è pubblicato un listino chiaro, che prevede quattro fasce e uno sconto immediato di oltre il 20%, ma un ulteriore sconto si può ottenere trattando direttamente con i nostri consulenti commerciali. Sia arriva così a un pacchetto base di 47 euro fino alla soluzione di tipo plus che costa 149 euro. La scelta di non riservare all’acquisto online il prezzo più conveniente, ma di lasciare un’ulteriore margine agli agenti sul campo è stata fatta tenendo conto delle particolari caratteristiche di questo mercato, dove si privilegia il rapporto diretto con i consulenti. Tenendo conto che il programma è partito il 15 gennaio di quest’anno e ci ha portato in breve tempo a vendere una quarantina di pacchetti, ci siamo posti l’obiettivo ambizioso di arrivare a 30 mila clienti Impresaclic nei prossimi tre anni.

 

Com’è il vostro approccio a un mercato che in Italia è vastissimo, contando oltre 4 milioni di imprese piccole e piccolissime?
Quello del mercato è un punto importante per noi perché è molto vasto, frammentato ed eterogeneo per quanto riguarda i settori merceologici. Proprio per questo stiamo implementando una spina dorsale costituita da una rete distributiva indiretta fatta di dealer e fatta di agenti. Contiamo, sempre nel programma triennale, di arrivare a 120 dealer con 1000 agenti sul territorio che dovranno supportare questi clienti non solo nell’acquisto e nella fruizione del servizio, ma anche aiutarli in un percorso di sviluppo della propria attività attraverso l’uso del servizio Impresaclic.