Secondo Axiante la Business intelligence è sempre la stessa, mentre i Big Data sono una questione da affrontare subito e una grande opportunità.

Per Romero Scaccabarozzi, presidente di Axiante, il tema caldo è quello dei Big data. “In Axiante – dichiara – abbiamo creato una practice apposita, in quanto riteniamo che si tratti di un tema la cui crescita sarà molto rapida nel prossimo futuro. A differenza della Bi, che può essere vista come una costante, siamo convinti che i Big data presentano una curva molto proiettata verso l’alto, con una tendenza rapida verso il raddoppio e oltre in tempi brevi. I settori verticali sui quali abbiamo concentrato la nostra attenzione sono al momento quelli della Grande distribuzione organizzata e del Retail, per i quali la gestione dei Big data può essere molto utile. In particolare, stiamo approfondendo la possibilità di utilizzare le tecnologie di analisi costanti di grandissimi volumi di dati avvalendoci di Teradata, Netezza (Ibm) e Exadata (Oracle), che sono già presenti sul mercato da tempo. Lo scopo è la fidelizzazione dei clienti, analizzando il loro comportamento e la profittabilità dei diversi punti vendita, per comprendere come ottimizzarla in caso si discosti dagli obiettivi prefissati”.
 

Clienti importanti

Tra i suoi clienti Axiante annovera Tnt Express Italy (con oltre 100.000 clienti gestisce una media di 180.000 spedizioni al giorno e movimenta quotidianamente 310.000 colli, con una struttura composta da circa 1.200 Tnt Point, 11 Hub di spedizione, tra i quali quello di Piacenza è il più vasto d’Italia, 4.500 driver e 3.100 collaboratori diretti, oltre a 1.300 indiretti) per la quale ha realizzato una soluzione applicativa di Business intelligence che tiene sotto controllo tutti i dati chiave (Kpi) e, grazie a un portale realizzato ad hoc, permette ai clienti di accedere ai report relativi ai diversi servizi. Axiante ha realizzato anche un sistema per gestire in maniera più dettagliata tutti i dati di vendita di Prénatal.