Banca Fideuram, grazie a soluzioni Micro Focus, è riuscita a risparmiare tre milioni di euro in tre anni, con un progetto completato in dieci mesi preservando il capitale intellettuale presente nelle applicazioni PL/I

La modernizzazione delle infrastrutture mainframe, che costituiscono lo standard per il finance e le assicurazioni, in particolare per renderle compatibili con il mobile e il cloud, pone i responsabili It di fronte alla necessità di migrare l’esistente, sostituirlo o riscriverlo. I vendor cercano di portare ciascuno acqua al proprio mulino. Micro Focus in questo senso viene loro in aiuto attraverso soluzioni di testing sull’esistente e sulla conseguente modernizzazione, con impatti sui costi da valutare con grande attenzione.
Tra gli istituti finanziari che hanno fatto la scelta di razionalizzare il proprio sistema informativo, con il supporto di Micro Focus c’è Banca Fideuram che grazie alle soluzioni Micro Focus Studio Enterprise Edition e Micro Focus Server Enterprise Edition è riuscita a risparmiare tre milioni di euro in tre anni, con un progetto completato in dieci mesi preservato tutto il capitale intellettuale presente nelle applicazioni PL/I. Grazie anche a Intersistemi Italia, system integrator con oltre 200 technology specialist; 93% dei quali dedicati alla software factory, partner storico di Micro Focus in Italia.

Le applicazioni su mainframe mediamente utilizzavano 90 MIPS, 1.1 milioni di linee di PL/I e in parte Cobol facendo uso di Db2 e Ims Db/Dc su z/OS. Inizialmente la banca ha valutato la riscrittura delle applicazioni in Java, ma ha subito verificato che sarebbe stato particolarmente costoso e potenzialmente rischioso, oltre che destabilizzante per i processi aziendali. La proposta di
Intersistemi è stata quella di migrare l’intero set di applicazioni ‘as is’ su ambiente Windows Server. Questa è stata considerata una soluzione molto più attraente e utile per il cliente e ha offerto alla banca il vantaggio di continuare a utilizzare l’intero portfolio applicativo affidabile e testato nel tempo, con poche irrilevanti modifiche ad alcuni applicativi. Questa scelta ha permesso inoltre di garantire un time to market molto più rapido a costi significativamente ridotti e ha inoltre garantito alla banca di raggiungere un Roi molto più prevedibile e concreto.

Da partner Micro Focus di lunga data, Intersistemi ha accumulato una vasta esperienza nel campo delle migrazioni di applicativi da mainframe Ibm verso piattaforme molto più flessibili ed economiche, in assenza di rischi. Queste applicazioni in precedenza si rivolgevamo principalmente ad applicazioni Cobol. Le ultime release dei prodotti Micro Focus Studio e Server Enterprise Edition consentono il trasferimento su piattaforme alternative, anche di applicazioni scritte in PL/I in maniera semplice e sicura come quelle relative al Cobol.
Lavorando con il reparto It interno di Banca Fideuram, Intersistemi ha potuto quindi migrare le applicazioni coinvolte dal mainframe della capogruppo su un Windows Servers Xeon-based. Il processo di migrazione ha richiesto solo 8 mesi dal suo avvio alla fase di testing di sistema, per arrivare alla messa in produzione poco meno di 5 settimane dopo.
La rapidità della migrazione ha permesso a Banca Fideuram di rendersi indipendente dal mainframe della capogruppo e ha evitato costi aggiuntivi per le licenze di Ims. Durante il processo Intersistemi ha supportato la banca nell’identificare un’ulteriore opportunità di risparmio del 19%, rimuovendo alcune applicazioni non più rilevanti ma che imponevano acquisto di licenze software.
Questo caso dimostra come le soluzioni di Enterprise Application Modernization, Testing e Management, in questo caso di Micro Fous, siano in grado di mantenere in vita sistemi e skill oggetto di rilevanti investimenti, di adottare architetture nuove e moderne in modo rapido ed efficace,riducendo costi e rischi. Magari solo per alcuni anni. Ma l’opzione “buy” o “modernise” vale sempre la pena studiarla bene, specie quando ci sono di mezzo dei mainframe.
Concetti peraltro ribaditi anche da Giuseppe Gigante, responsabile Marketing di Micro Focus, secondo cui sia banche assicurazioni sono cosciente dei vantaggi insiti nella migrazione delle applicazioni verso piattaforme diverse dai mainframe o nella loro modernizzazione anziché sostituzione. Tanto più che il Cobol, il linguaggio in cui è specializzata Micro Focus, è dominate interessando circa l’85% delle applicazioni. “L’iscrizione di una applicazione, dicono statistiche mondiali, nel 57% dei casi si traduce in fallimento e nel 33% dei casi comporta un raddoppio nel time-to-market – puntualizza il manager -. Noi abbiamo all’attivo circa 700 processi di migrazione di un cerro rilievo: si è riscontrato che si può arrivare a risparmiare anche oltre il 70%”.