Surface guida il rinnovamento dei notebook, che cambiano aspetto e funzionalità. Sarà la fine del portatile come lo conosciamo?

Secondo le più accreditate previsioni sul futuro del notebook tradizionale, nel giro cinque anni la maggioranza dei nuovi laptop sarà di tipo tablet con tastiera collegabile e avrà display touch screen.
Non sono previsioni audaci tutto sommato. Se si osserva Microsoft Surface, è evidente come la società di Redmond si identifichi abbastanza con questi scenari. Probabilmente Surface è un anticipatore e un indicatore della direzione che l’industria dei notebook va imboccando, a cui mancano solo una batteria di maggiore durata e qualche pollice in più di video per farne un vero portatile da lavoro.
In verità molto resta ancora da decifrare sui dettagli di questo trend. Personalmente ho avuto modo di recente di usare un ASUS Transformer Pad Infinity. Funzionalmente è un ultrabook basato su Android, con tastiera e touch screen separabili. Tutti i componenti sono nel tablet e la tastiera funziona come una batteria extra. Di questo modello mi piace la forma e il touch screen da 1920×1200. È un device meraviglioso che potrebbe essere usato per attività lavorative se avesse applicazioni e un OS sviluppati per questo. Sfortunatamente le app Android sono pensate più per i cellulari che per i veri Pc portatili.
Quanto all’iPad 4 di Apple, è sicuramente un ottimo device per i contenuti consumer. La tastiera on-screen è fantastica per aggiornamenti Twitter e brevi messaggi email ma non per testi lunghi.
La maggior parte dei problemi che angustiano i tablet iPad toccano anche i tablet che usano Windows 8. Ho un ASUS Eee Slate EP121 gestito da Windows 8. Un grande tablet ma manca di una tastiera separabile sua. Quando ho bisogno di lavorare seriamente devo rafforzare il tablet facendo ricorso alla mia tastiera Logitech Bluetooth, con un setup che non è che un ripiego per molte situazioni.
Tanto che Microsoft Surface, proprio per offrire una soluzione a questo problema, si presenta con una tastiera snap-up progettata apposta per quel tablet. Questo dovrebbe essere un punto fermo per tutti i produttori, poiché le tastiere che si “innestano” nel device sono di gran lunga migliori di quelle connesse da un Bluetooth generico. Surface inoltre dispone di un cavalletto che sostiene il tutto correttamente, un accorgimento non presente neanche nel mio ASUS Eee EP 121.
Alla stregua di Surface è l’ASUS Vivo Tab RT. In più la sua tastiera funziona come una batteria extra, aumentando da 8 a 15 le ore a disposizione.
Quindi le previsioni secondo cui la maggioranza dei nuovi portatili avrà un display touchscreen corrispondono probabilmente al vero, e questo dovrebbe facilitare l’uso di app scaricabili dalla rete e il passaggio da una modalità all’altra.
Andrebbero prese con cautela, invece, altre previsioni, tipo quella che afferma che la maggioranza nei nuovi portatili sarà un tablet con tastiera collegabile. Tuttavia abbiamo ormai raggiunto lo stadio dove è possibile costruire un tablet che include tutti componenti tradizionalmente usati in un laptop, senza allargare eccessivamente la tavoletta.
Con Surface e altri tablet Windows RT, potete svolgere lo stesso lavoro che di norma oggi fate con un notebook. Di fatto segnando la morte di quest’ultimo, almeno rispetto alla sua forma originaria.