In Italia l’erogazione dell’energia elettrica non è sempre stabile. Ecco alcuni consigli e regole generali per la scelta degli UPS, uninterruptable power source, dispositivi necessari a proteggere i dati critici e l’integrità dei sistemi contro inattese interruzioni di alimentazione.

Pressoché tutti i professionisti che conosco hanno in comune le stesse paure: interruzioni in Internet, con problemi di recupero da un backup, server che non tornano indietro dopo la manutenzione e così via. Un altro timore ma meno preoccupante è quello dell’interruzione elettrica, anche perché la maggior parte delle organizzazioni si mettono al sicuro ricorrendo alla installazione di un Uninterruptable Power Supply (UPS), una batteria di backup che entra automaticamente in funzione ogni volta che si determina una interruzione della normale distribuzione  di energia. Sul mercato ci sono numerosi vendor di UPS, con una varietà di offerte. Si va all’ UPS per singolo desktop acquistabile in un centro commerciale, a gruppi di UPS espandibili in grado di proteggere tutto il data center, con funzionalità di gestione anche da remoto.

Fattori da considerare quando di progetta una soluzione di protezione energetica

Sebbene la tentazione sia quasi sempre quella di acquistare la UPS più grande che vi potete permettere e allacciarvi ogni cosa, un po’ di riflessione può aiutare fare dei risparmi. Per esempio se disponete di un  generatore in aggiunta all’UPS, valutate quanto tempo dovete dipendere dall’UPS prima che il generatore entri in funzione. Dovete anche considerare quanto tempo vi occorre per chiudere ogni cosa se il generatore non parte per qualche ragione e voi restate dipendenti dall’UPS. È anche utile includere alcune macchine client (come quelle usate dall’amministratore IT e dal personale delle key operation) in ogni piano di power protection. Non dimenticate gli apparati di networking, compresi quelli telefonici, soprattutto se usate telefoni VoIP alimentati con Power over Ethernet (PoE).

 

Fattori da considerare nella scelta di un UPS

Sono parecchi i fattori da considerare nella scelta di un gruppo di continuità. Dopo avere deciso il tipo di UPS (online, line-interactive, o standby), la prima considerazione riguarda quasi sempre il runtime disponibile perla gestione della batteria. Se trovate un vendor e un modello che vi soddisfano ma avete il dubbio che gli apparecchi passono richiedere batteria extra o pensate di destinarlo a futuri sviluppi, verificate presso il vendor se offre un modulo di espansione della batteria. In alcuni casi questi moduli possono espandere il runtime della batteria di un’ora o più.

Altre considerazioni importanti riguardano il numero di uscite o prese per la batteria, la tensione in uscita e gli ampere, nonché il tipo di plug. Non sarebbe possibile, per esempio, connettere un UPS da 240 volt a una normale presa NEMA 5-15. Analogamente se l’UPS è site-based e non un modello tower o rack, avrete bisogno di un tecnico per la sua installazione.  Sarete invece certamente in grado di connettere l’UPS attraverso il software di gestione, ma ponete particolare attenzione al tipo di connettività dell’unità (seriale, USB, Ethernet, etc) e se il software di gestione è compreso nel prezzo oppure no.

Da ultimo non dimenticate i “piccoli” dettagli, come le dimensioni e il peso dell’UPS. Non solo dovete capire con precisione se l’unità sta negli spazi a essa riservati, ma in genere è bene lasciare anche dello spazio di lavoro intorno all’apparato per il ricambio delle batterie, i filtri d’aria (se necessari) e così via.

 

Manutenzione

La manutenzione del gruppo di continuità è molto importante. Le batterie richiedono di essere testate regolarmente e sostituite ogni 3-5 anni. Se disponete di una grossa unità che richiede altri apparti, come i filtri dell’aria, dovete avere cura anche di questi. Se avete un generatore, non dimenticatevi di esso a vantaggio dell’UPS o viceversa. Idealmente la vostra soluzione  di protezione energetica automatizza il trasferimento dell’energia dalla utility elettrica all’UPS, al generatore e poi ancora alla utility, così vi dovete assicurare che tutti i componenti chiamati ad assolvere a questo ruolo siano ben assistiti.  Con una soluzione ben progettata e mantenuta , che includa hardware UPS di qualità, riceverete pochi messaggi che vi informano dell’entrata in funzione della vostra soluzione energetica di backup, mantenendo al sicuri i vostri dati critici e i sistemi.